La nostra MISS, Sara Zorzi modella della MOOD Agency, in
concorso per MISS ITALIA!
Sara Zorzi, 20 anni, modella della MOOD Agency in concorso per MISS ITALIA. Sara è una splendida e solare ragazza, atleta di ginnastica ritmica fin dalla tenera età . Caparbia e tenace, forte e decisa, una ragazza dolce e molto sensibile, sportiva, campionessa di ginnastica: la sua passione.
Passione, la ginnastica, che le ha permesso di affrontare la vita, sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista relazionale. “La ginnastica era una prova continua” spiega Sara – “era un continuo miglioramento, ho sempre cercato di imparare dai miei sbagli. Quando qualcosa non funzionava, mi adoperavo per non fare piĂą lo stesso errore, la ginnastica è stata una scuola che mi ha portata a superare tanti ostacoli”. Ora Sara, dopo aver lasciato la ginnastica, allena le giovanissime allieve, un gratificazione che per Sara continua.
Carattere tenace quello di Sara, dopo aver lasciato la sua piĂą grande passione, la ginnastica ritmica, Sara con la sua bellezza e la sua bravura, ha concorso alle selezioni di MISS Italia Lombardia, superandole.
“Cercavo quell’adrenalina” – ci dice Sara – “quella stessa bella adrenalina che mi dava la ginnastica.”
Momenti importanti per Sara, gratificazione, voglia di mettersi in gioco, di mostrare a se stessa la propria capacitĂ e bravura. “Cercavo quei momenti pieni di adrenalina prima di entrare in pedana, ed effettivamente nel concorso di MISS è stato così!”
Mettersi in gioco, migliorare se stessa:
“è una sfida per me, cerco di migliorarmi e, certo essendo una sportiva
sono competitiva, – continua Sara – ma soprattutto verso me stessa”.
“Il giorno del Concorso, esattamente il 17 febbraio, due
giorni dopo il mio 20esimo compleanno, tremavo” . “Ho portato un
esibizione di ginnastica ritmica a corpo libero molto improvvisata,
l’esibizione è stato l’unico momento in cui non tremavo!” racconta Sara. La
concentrazione e l’attenzione per quello che stava facendo superava di gran
lunga la sua paura, l’ansia, e Sara da sportiva lo sa, e lo sa fare.
“Sapevo ciò che facevo, non era
nulla di nuovo per me, rispetto al resto, ad esempio sfilare, che non avevo mai
fatto!”
Per Sara il concorso MISS Italia è anche imparare, imparare e migliorare sempre di piĂą. “Vorrei portare un esibizione con le clavette (attrezzo della ginnastica ritmica) – continua Sara – è un mio vecchio esercizio e spero possa emozionare come alle mie scorse gare”. Forse perchè, per Sara, creare qualcosa che emoziona è importante, la ginnastica ritmica è sport ed è arte, le emozioni si trasmettono a chi ammira, gli spettatori, la bellezza dei gesti, dei movimenti, della musica in sintonia e sinergia con la ginnasta, un emozione che irrora sia Sara sia il pubblico, in un tutt’uno di armonia e passione.
Così come per la ginnastica Sara porta le proprie emozione e la sua passione, bellezza, bravura e adrenalina a MISS Italia, creando la stessa emozione coinvolgente.
“Non voglio pensare troppo al futuro
ma cerco di vivere questa esperienza volta per volta”.
Grazie Sara!
Articolo di Lorenzo Chiaro